Questo piatto è tipico del Veneto, fa parte della cucina povera di questa regione. A casa mia i piatti costituiti da frattaglie (Fegato, cuore, trippa), vanno molto tranne il fegato, e quindi oggi ho pensato bene di preparare un piatto diverso dal solito. E’ una ricetta semplice ma gustosissima, ci vuole poco a prepararla. Gli ingredienti sono i seguenti:
Gr. 200 Cuore di vitello;
1 Cipolla rossa;
1 Tazza+ 1/2 tazza brodo di dado;
1 Cucchiaio di prezzemolo;
1 Cucchiaio di concentrato di pomodoro in tubetto
Q.B. Olio di oliva per soffriggere
Q.B. Sale
Per prima cosa ho preso una pentola, vi ho versato l’olio e la cipolla pelata e tritata. Ho messo tutto sul fuoco per far imbiondire la cipolla
Una volta imbiondita ho aggiunto il cuore tagliato a pezzettini. Ho fatto rosolare affinché prendesse colore.
In un’alta pentola ho messo dell’acqua, ho portato sul fuoco e quando ha iniziato a bollire ho aggiunto 1 dado e mezzo.
Una volta pronto il brodo l’ho aggiunto a mestolate al soffritto cuore/cipolla. Ho aggiunto anche un pochino di sale. Dopo 20 minuti che cuoceva ho aggiunto il prezzemolo ed il concentrato di pomodoro.
Ho fatto cuocere per altri 20 minuti, al termine di questi ho spento ed impiattato.
Questo è stato il risultato, e vi garantisco che è di una bontà senza limiti. E’ proprio vero che, spesso le ricette semplici sono le più buone!
Questo contorno, come preparazione, richiede un pochino di tempo e qualche pentola da sporcare, ma ne vale veramente la pena di cucinarlo! L’idea me l’ha data Benedetta Rossi, la blogger di https://www.fattoincasadabenedetta.it
Ho acquistato il cavolfiore al supermercato, ma non desideravo cucinarlo in umido; così guardando sul blog di Benedetta ho avuto questa ispirazione. Lei ha pubblicato 3 ricette riguardanti il cavolfiore, ma io ho preso come esempio la prima. Ovviamente ho modificato qualcosa negli ingredienti (Lei ha usato la besciamella, io la panna), ed anche per quanto riguarda i quantitativi ho fatto qualche variante, ma il risultato è stato comunque fantastico.
Gli ingredienti per questo contorno sono i seguenti:
1 Cavolfiore di media grandezza;
Gr. 80 pancetta dolce a cubetti;
1 Cucchiaio di aceto;
Q.B. Olio di oliva;
Q.B. Sale;
Q.B. Origano
1 Cucchiaio formaggio grana grattugiato;
Q.B. Pane grattugiato
Ho cominciato prendendo il cavolfiore, ho tolto le foglie di troppo, l’ho lavato e l’ho tagliato a fettine, togliendo anche le radici troppo lunghe.
Ho preso una pentola, l’ho riempita d’acqua ed ho salato, ho messo sul fuoco e quando ha raggiunto il bollore ho versato il cavolfiore. Ho aggiunto anche l’aceto per togliere l’odore, ho fatto bollire per 10 minuti.
In un’altra pentola ho versato l’olio d’oliva e la pancetta a cubetti. Ho fatto rosolare.
Ho aggiunto il cavolfiore bollito alla pancetta. Poi ho versato anche un pochino di sale, l’origano, la panna. Ho mescolato per assemblare tutto quanto.
Ho preso una pirofila di media grandezza, vi ho versato tutto il composto ed ho aggiunto il formaggio grattugiato, ho mescolato ed infine ho versato sopra il pane grattugiato.
Ho acceso il forno, e quando è stato caldo ho infornato a 180° per 25 minuti. Questa sera a cena l’ho assaggiato assieme a qualche fetta di speck:
Vi giuro che è un contorno unico, ma soprattutto buonissimo. Volete un suggerimento? Al posto della pancetta provate a metterci la salsiccia, a mio avviso è buono anche con questo salume, anche se cambierà il sapore.
Ho sempre pensato che il salame al cioccolato non si potesse preparare in altri modi, ma mi sbagliavo! Cercando sul web ho notato che ci sono diverse varianti, e questa è una di loro. Inoltre è anche più leggera in quanto non ci sono le uova e la margarina, è veloce da preparare, ed anche gli ingredienti non sono molti. Desiderate sapere come l’ho preparata? Innanzitutto la teglia in cui l’ho messa ha un diametro di 20-22 centimetri, e gli ingredienti che ho usato sono i seguenti:
Gr. 200 Cioccolato fondente
Gr. 200 Biscotti secchi
Gr. 100 Nocciole
Ml. 50 Latte
2 Cucchiai di zucchero
Q.B. Zucchero a velo
Per prima cosa ho preso il cioccolato, l’ho spezzettato e messo in una terrina e messo tale terrina sopra una pentola che era sul fuoco.
Una volta sciolto il cioccolato ho preso la terrina e vi ho aggiunto i biscotti che ho spezzettato grossolanamente con le mani.
Ho preso un contenitore che misura i liquidi, vi ho versato il latte ed aggiunto lo zucchero. Ho mescolato con un cucchiaio per assemblare.
Ho proseguito aggiungendo nella terrina cioccolato/biscotti il composto latte/zucchero, ed anche le nocciole tritate grosse.
Ho mescolato con un cucchiaio di legno affinché tutto si assemblasse, ho preso una tortiera, l’ho foderata con pellicola trasparente ed ho versato tutto il composto, compattandolo bene in modo tale da creare uno strato omogeneo-
Ho messo in frigorifero per 1 ora, poi l’ho tolta dalla tortiera e spolverizzata con zucchero a velo.
Stasera l’ho assaggiata e vi giuro che è veramente divina. Vi consiglio di prepararla in anticipo se i vostri figli hanno gli amichetti in casa per una merenda; è più leggera del classico salame al cioccolato, ma la bontà è la stessa!
Rieccomi con un piatto che ripubblico in quanto mancante d fotografie. E’ secondo semplice ma veramente godurioso, vi consiglio di cucinarlo non appena avete gli ingredienti giusti. Inoltre è facile da preparare in quanto bisogna solo mettere tutti gli ingredienti in una casseruola, insaporirli con le erbe giuste e far cuocere.
Ma venendo al dunque gli ingredienti sono i seguenti:
Gr. 400 Puntine di vitello
Q.B. Olio extravergine oliva
Q.B. Sale
Gr. 50 Timo
Gr. 50 Erba salvia
Gr. 50 Rosmarino
2-3 Patate
Per prima cosa ho preso la carne dal frigorifero, l’ho tolta dalla confezione e l’ho messa in una casseruola unta d’olio all’interno. Ho “girato” le puntine in modo tale che fossero tutte irrorate con l’olio. Ho preso le patate, le ho sbucciate, lavate e tagliate a dadini; dopo tale operazione le ho versate nella casseruola. Ho messo il sale. Ho preso le erbe elencate, le ho lavate…
Se avete visitato la Sicilia sapete benissimo che, questa regione, oltre a vantare di una vera e propria bellezza sotto l’aspetto culturale, archeologico e climatico, ha anche tantissimo da mostrare sotto l’aspetto gastronomico; questi dolcetti sono una vera e propria coccola per le papille gustative, ed inoltre sono veramente semplici da preparare. L’unico aspetto che può essere visto come una negatività per i golosoni è il tempo di riposo in frigorifero; infatti, dopo averli preparati e disposti su di una teglia da forno bisogna farli riposare in frigorifero per almeno 2 ore, o meglio ancora per tutta la notte. Questo passaggio è fondamentale per far si che la consistenza sia giusta, in questo modo sono ancora più squisiti. Ad ogni modo, se non avete pazienza di aspettare una notte intera, potete benissimo cuocerli dopo che sono passate due ore o più; io, per essere la prima volta che li ho preparati, li ho fatti riposare in frigorifero per 4 ore, e vi giuro che, una volta cotti, fatti raffreddare e sfornati, sono stati di una bontà infinita.
La ricetta tradizionale comprendeva l’aroma di mandorla, ma io ho optato per il liquore di tale frutto.
Gli ingredienti per questi dolcetti sono pochi e semplici:
Gr. 250 Mandorle pelate
Gr. 250 Zucchero
1 Cucchiaio di liquore alla mandorla
2 Albumi
1 Pizzico sale
Q.B. Zucchero a velo
Buccia grattugiata di 1 limone
Ho cominciato versando le mandole e lo zucchero nel mixer, ed azionando. Ho svolto tale operazione in due volte perché temevo che, riempiendo troppo tale elettrodomestico, si sarebbe inceppato; quindi ho tritato prima metà quantitativo di mandorle e zucchero, e dopo aver versato il composto ottenuto in una terrina ho versato le mandorle e lo zucchero restanti nel mixer, tritando nuovamente. Con questo passaggio ho ottenuto la farina di mandorle.
Come ho sopraelencato, ho versato tutto il composto ridotto in farina in una terrina. Ho aggiunto la buccia del limone tritata, il sale, gli albumi, ed il liquore alla mandorla.
Ho mescolato con un cucchiaio affinché tutto si assemblasse, ho ottenuto un composto morbido ma compatto. Ho preso una teglia vi ho messo la carta da forno, ho inumidito le mani con un pò d’acqua, ho cominciato a formare delle palline di circa 30 grammi. Ho passato tali palline nello zucchero a velo e poi le ho versate in una teglia con carta forno, formando un “pizzico” unendo il pollice, l’indice ed il medio sulla sommità di ogni pallina, dando così la tipica forma irregolare.
Ho messo la teglia in frigorifero, ho fatto riposare per 4 ore (Ma se è possibile è meglio far riposare per una notte intera). Trascorso tale tempo ho estratto la teglia, l’ho lasciata a temperatura ambiente per 5 minuti. Ho acceso il forno, e quando è stato caldo ho infornato a 180° per 12 minuti, raggiungendo una leggera doratura (Se vi piacciono più cotti potete allungare la tempistica fino a 15 minuti). Una volta cotti li ho fatti raffreddare e poi li ho messi su di un piatto.
Vi giuro che la bontà di questi dolcetti mi ha conquistato. Sono veramente una coccola per il palato, se avete amici o ospiti in casa questi biscottini sono perfetti accompagnati con un thè.
Oggi ho pensato di riprendere questo articolo in quanto mancava di fotografie. Per me le immagini in un blog hanno la loro importanza perché sono il risultato di quello che pubblico; senza di queste un sito non rappresenta nulla.
Quindi, sabato scorso ho preparato questa crostata veramente deliziosa, aggiungendo le fotografie. Ho inoltre fatto dei cambiamenti per quanto riguarda il quantitativo delle materie prime, ed è venuta più buona del solito!
Gli ingredienti sono i seguenti:
2 Uova
250 Gr. di Farina
1/2 bustina/e di Lievito x dolci
150 g di Zucchero
250 g di Ricotta fresca (Vi consiglio di acquistare la marca del caseificio Valcolatte, si chiama “Riccotta”)
100 g di Uvetta sultanina
1 Limone
150 g di Margarina
150 g di Zucchero a velo
1 pizzico/i di Sale
Ho cominciato prendendo l’uvetta sultanina, mettendola in una tazza con dell’acqua tiepida e lasciandola ammollare per 2 ore.
Questa settimana, al supermercato, ho acquistato la pasta sfoglia rettangolare. Ne ho prese 2 confezioni in quanto trovo che questi preparati spesso sono dei salvapranzo o salvacena, basta avere un pochino di fantasia e si possono riempire con verdure se si desidera mangiare qualcosa di diverso dal solito, oppure con affettati e formaggi; insomma, come ho detto prima sono adatti per preparare qualcosa di diverso ma gustoso.
Invece, pocghi giorni fa, ho visto una ricetta sul blog di Benedetta, ed oggi mi sono cimentata per prepararla: lei aveva fatto il pain au chocolat e le croissant furbe, io invece avendo solo la sfoglia rettangolare ho pensato di riempirla non solo con il cioccolato, ma anche con la marmellata.
Per fare questa ricetta gli ingredienti sono i seguenti:
Gr. 20 Margarina sciolta sul fuoco
2 Rettangoli di pasta sfoglia
Gr. 100 Cioccolato fondente
Q.B. Marmellata (Io ho adoperato quella di pesche, ma va benissimo qualsiasi tipo di marmellata).
Per iniziare ho fatto sciogliere la margarina in un pentolino che ho messo sul fuoco.
Poi ho preso il cioccolato e l’ho diviso tenendo conto delle barrette che aveva. Avendo 6 barrette formate da 4 rettangoli ho cercato di dividerli di nuovo formando una barretta di 3 rettangoli; naturalmente tagliandolo non è venuto perfetto ma non fa nulla.
Ho preso la pasta sfoglia, l’ho srotolata, e sul primo rettangolo ho spennellato la margarina fusa.
Ho sovrapposto il secondo rettangolo sopra il primo, togliendo la carta da forno che lo ricopriva, ed ho chiuso bene i bordi. Ho preso un coltello, ho tagliato a metà dal lato lungo e dal lato corto, e poi, sempre dal lato corto ho tagliato a metà a sinistra e poi a destra, formando 8 rettangoli uguali.
Ho preso un pezzetto di cioccolato formato da tre rettangoli e l’ho messo sul bordo del rimo quadrato; ho rotolato ed a metà ho aggiunto un altro pezzo di cioccolato.
Ho proceduto chiudendo i bordi ed i lembi, fino a finire il cioccolato. Poi è stato la volta della marmellata; l’ho aggiunta riempendo ogni rettangolo ed arrotolando, in modo tale da formare un saccottino.
Ho messo tutto quanto in una teglia con carta forno, cercando di distanziare i saccottini di cioccolato e marmellata, ho acceso il forno a 180° e quando è stato caldo ho informato per mezz’ora. Una volta cotti li ho ricoperti di zucchero a velo, e questo è stato il risultato finale:
Vi giuro che sono veramente deliziosi, si preparano velocemente e sono una vera sorpresa se avete ospiti in casa!
Eccomi con un secondo piatto semplice ma godurioso; l’ho preparato questa sera e vi giuro che è una vera delizia! Lo spunto me l’ha dato Benedetta dal suo blog “fattoincasadabenedetta.it”; lei aveva fatto la mozzarella in carrozza al forno, io invece ho variato mettendo il formaggio filante, ma comunque è un piatto di una semplicità e di una bontà divine.
Gli ingredienti sono i seguenti:
4 Fette di pane per tramezzini
4 Fette di formaggio filante (Tagliate non troppo sottili)
2 Uova
Q.B. Sale
3 Cucchiai di pane grattugiato
Q.B. Curcuma macinata
Q.B. Olio extravergine di oliva
Ho cominciato prendendo il formaggio filante e tagliandolo a fette non troppo sottili.
Poi ho preso il pane per tramezzini e l’ho diviso in due rettangoli uguali.
In un rettangolo vi ho messo sopra una fetta di formaggio, poi ho chiuso con l’altro rettangolo premendo bene i bordi. In questo modo ho formato 4 coppie di pane per tramezzini farciti con il formaggio.
Ho preso 2 piatti, in uno vi ho messo le uova ed il sale, nell’altro il pangrattato e la curcuma. Ho sbattuto le uova con una forchetta.
Ho passato ogni coppia di tramezzini prima nelle uova, poi nel pangrattato. Ho preso una teglia rettangolare, l’ho rivestita di carta da forno e vi ho messo tutti i tramezzini.
Ho acceso il forno, e quando ha raggiunto la temperatura di 180° ho infornato per 15 minuti. Questo è stato il risultato:
Li ho mangiati questa sera con il contorno di pomodorini ripieni che avevo fatto pochi giorni fa, e vi giuro che sono una bontà divina! Vi consiglio di farli se avete il pane per tramezzini, vanno bene anche per un aperitivo.
Ho ripreso in mano questo articolo in quanto mi sono accorta che mancavano le fotografie. E’ una ricetta semplice ma gustosissima, io li ho farciti con olive mixate e pane grattugiato, in modo tale da avere un sapore semplice ma buonissimo. Gli ingredienti sono i seguenti:
8 Pomodori a grappolo
7 cucchiaio/i di Pane grattugiato
10 Olive denocciolate
1 Aglio
0 q.b di Olio extravergine oliva
Q.B. Sale
1 Cucchiaino prezzemolo tritato
Preparazione
Ho lavato ed asciugato bene i pomodori. Ho tagliato le calotta e, con l’aiuto di un cucchiaino ho estratto la polpa che c’era all’interno (Potrebbe servire per preparare un ottimo sugo per la pastasciutta, e quindi non è da buttare). Ho salato i pomodori all’interno e li ho capovolti su di una grata da forno e lasciandoli scolare per 10 minuti.
Nel frattempo ho messo le olive nel mixer e le ho tritate con l’aglio.
Un dolce diverso dal solito? Ho avuto questa ricetta dal blog di Benedetta, ed avendo le noci in casa non ho resistito proprio! E’ venuta talmente buona che, anche mio padre, ha fatto il bis!
Nonostante ieri abbia avuto una giornata faticosa, dopo cena ho pensato di preparare questo dolce per la domenica. Non è stato difficile, la base è quella di una crostata normale, infatti la potete leggere nel seguente articolo:
Non sto ad elencarvi la preparazione della frolla in quanto la potete vedere nell’articolo summenzionato, vi elenco soltanto la foto di quando l’ho messa in frigorifero, dentro una tortiera. L’ho lasciata in frigorifero per mezz’ora.
Mentre la frolla era in frigorifero mi sono cimentata a preparare la farcitura; ho preso le noci e dopo averle sgusciate le ho messe del mixer e le ho tritate finemente. Ho preso una terrine ed ho messo tutti gli ingredienti in una terrina ed ho mescolato ocn un cucchiaio.
Una volta miscelati tutti gli ingredienti ho ripreso la frolla dal frigorifero ed ho versato tutto sopra.
Ho acceso il forno a 180° e quando è stato caldo ho infornato per 30 minuti. Dopo averla cotta, l’ho lasciata raffreddare, l’ho tolta dalla tortiera e l’ho spolverizzata con lo zucchero a velo.
Cosa vi sembra? Non è una goduria solo a vederla? E non sapete quanto è buona, guardate l’interno:
Vi consiglio di prepararla se avete ospiti a pranzo o a cena, oppure per un the, farete un figurone!